Un’esperienza slow travel tra arte, natura, enogastronomia e tradizioni secolari

Da sempre abito e pedalo in Valdelsa. E da sempre sento metterla in secondo piano rispetto a ciò che le sta intorno. Si parla in continuazione, ovviamente, di Firenze e Siena. San Gimignano è vista come una perla, ma da vivere come un’esperienza mordi e fuggi: giro del centro storico, foto alle torri, gelato in piazza della cisterna e via. Monteriggioni viene citata solo marginalmente. Stop. Tutto qui. E il resto della Valdelsa?

Penso, purtroppo, che la magnificenza del mio territorio venga offuscata dalle grandi attrazioni che si trovano ai suoi estremi. La Valdelsa, sconosciuta ai più, viene vista come una zona di passaggio per andare da Firenze a Siena e viceversa. Si perde così la consapevolezza delle sue peculiarità e delle gratificazioni emozionali che può offrire.

Ho deciso di ideare questo progetto incentrato alla valorizzazione della Valdelsa proprio per restituire a questo territorio un’opportunità di riscatto. Un percorso dedicato a creare occasioni di nuove scoperte, nuove avventure e per generare bellezza con ciò che ci appartiene.

Intorno al corso del fiume Elsa, da cui appunto la vallata prende il nome, sorgono borghi e piccole frazioni dal sapore ancora medievale, ricchi di storia e tradizione contadina che trasmettono una sensazione sgorgante di pace e tranquillità. Qui il tempo sembra essersi fermato o perlomeno, viaggia  a ritmi più lenti rispetto a quelli cui la maggior parte di noi sono abituati. I centri abitati sono collegati da un’infinita varietà di percorsi, sentieri sterrati e strade secondarie.

Si sale e si scende. Su e giù per le tipiche colline toscane, venute alla ribalta grazie all’enorme successo mediatico delle manifestazioni sportive che si svolgono proprio accanto alla Valdelsa, come l’Eroica e le Strade Bianche.

Non ci si annoia mai a pedalare su queste strade e lo sforzo compiuto per conquistare ogni salita, viene ripagato dalla vista che si apre davanti agli occhi una volta arrivati in cima: distese infinite di vigneti, ulivi che danzano al ritmo del vento e cipressi che sembrano pennelli pronti a dipingere il cielo. E poi i campi: così pieni e colorati nelle stagioni calde e così spogli e marmorei nelle stagioni fredde.

Ogni volta che mi soffermo ad ammirare i paesaggi della mia Valdelsa ho come l’impressione trovarmi di fronte ad un quadro, tanta è la bellezza di tutta questa semplicità.

Puoi conoscere di più sui comuni del territorio valdelsano visitando la pagina “LA VALDELSA”.

Ma ecco i 5 motivi per pedalare immersi nel cuore della Toscana:

1. 1. TERRITORIO. Il territorio tipicamente collinare è caratterizzato da ampie distese boschive, alternate ad aree seminative o coltivate con vigneti ed oliveti. Lontani dal caos, dall’inquinamento e dallo stress, ci si ritrova a pedalare circondati da ricchezze naturali che rappresentano un paradiso per gli appassionati di ciclismo. Rimarrete affascianti dai panorami e dai colori sprigionati da tramonti mozzafiato.
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3. 2. STORIA. L’uomo è presente in Valdelsa dall’età del Bronzo, passando per il dominio degli Etruschi e successivamente dei Romani, fino a raggiungere una notevole importanza a partire dall’anno 1000 grazie ai traffici commerciali e ai pellegrinaggi lungo la famosa Via Francigena. Borghi medievali, chiese romaniche e castelli antichi si trovano in ogni angolo di questo territorio. Ancora oggi è possibile pedalare lungo quelle strade del passato che raccontano millenni di storia in un semplice viaggio in bici.
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5. 3. CLIMA. La favorevole posizione geografica della Toscana centrale, determina in Valdelsa un clima con le caratteristiche tipiche del contesto continentale e di quello mediterraneo, dove l’effetto dovuto ai venti provenienti dal Mar Tirreno si mescolano con quello generato dalla dorsale appenninica, regalando inverni miti ed estati soleggiate e calde. Questa condizione climatica permette di pedalare e di godere del territorio durante tutto l’arco dell’anno.
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7. 4. PRELIBATEZZE ENOGASTRONOMICHE. Uno dei motivi per cui devi visitare la Valdelsa è la cucina. Troverai tanti piatti ricchi e saporiti: antipasti, primi, secondi e dolci della tradizione. Tra i prodotti da assaggiare ti possiamo suggerire la bistecca, la cinta Senese, i salumi come la gota e la finocchiona, il pecorino, il tartufo, la cipolla rossa di Certaldo e l’olio extra vergine di oliva. Il tutto va ovviamente accompagnato con un bicchiere di vino, che sia Chianti, Vernaccia o Vin Santo.
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9. 5. TRADIZIONI LOCALI. La Valdelsa, come tutta la Toscana, è terra di grandi tradizioni che si tramandano da generazioni. Pedalando in questo territorio, soprattutto durante i mesi caldi, probabilmente ti imbatterai in sagre, rievocazioni storiche, mercatini, feste patronali e cortei. Lasciati coinvolgere dall’euforia locale e partecipa ai festeggiamenti.